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SERVIZI
Nel corso degli ultimi anni, ho svolto formazione in aula per banche, società di intermediazione mobiliare e compagnie assicurative.
Ad oggi, avendo fatto formazione per più anni anche alla rete postale, date le grandi dimensioni, il numero dei consulenti a cui ho fatto docenza è di circa 5.500.
La mia continua attività di ricerca, iniziata quasi quindici anni fa, mi ha permesso di sviluppare contenuti sempre innovativi. Grazie alla studio della letteratura accademica statunitense e allo scambio di idee con alcuni dei più brillanti economisti a livello internazionale, ho sviluppato dei modelli di consulenza in grado di agevolare una pianificazione che tocca più aree della finanza personale, rendendo integrate - e non più indipendenti - le relative decisioni.
Con articoli pubblicati anche nella rivista scientifica statunitense The Journal of Wealth Management, sono l'economista finanziario italiano che maggiormente ha contribuito a portare il concetto di capitale umano - inteso come valore attuale della capacità reddituale - all'interno della pianificazione finanziaria.
A tal riguardo, per alcune compagnie di assicurazione italiane, ho definito l'Approccio del capitale umano, come metodo alternativo alla determinazione del massimale per le polizze di puro rischio.
I contenuti trattati in aula:
1. Matematica finanziaria;
2. Statistica dei mercati finanziari;
3. Caratteristiche e funzionamento degli strumenti finanziari;
4. Caratteristiche e funzionamento delle polizze assicurative;
5. Caratteristiche e funzionamento dei finanziamenti;
6. Funzionamento dei mercati finanziari;
7. Asset allocation e diversificazione;
8. L'effetto di diversificazione temporale;
9. La prevedibilità dei rendimenti finanziari;
10. Strategie di accumulazione del capitale;
11. Strategie di ritiro del capitale;
12. La pianificazione finanziaria a 360°;
13. L'approccio del capitale umano;
14. Casi pratici di pianificazione successoria.
Ho sempre realizzato e tuttora realizzo i contenuti con cui svolgo la formazione, sia in aula che on-line.
Oltre a questo materiale, ho creato newsletter finanziarie con una periodicità, ad esempio mensile, e delle guide di educazione finanziaria.
Da dieci anni scrivo articoli specialistici, alcuni dei quali vengono pubblicati in riviste scientifiche o ripresi da diversi giornalisti che si occupano di queste tematiche.
Dei miei lavori hanno parlato giornali e riviste, come il CorrierEconomia, Economy, Panorama, Il Sole 24 ore, radio e TV, come LA7.
Per una lista completa, consiglio di leggere la sezione del sito Chi Sono - Interviste e citazioni (Link).
In linea con la mia specializzazione, gli argomenti che sono solito trattare riguardano la pianificazione della finanza personale, i rendimenti passati e attesi degli strumenti finanziari, il funzionamento delle differenti strategie di accumulazione e di ritiro dei risparmi e delle conseguenze dell'acquisto di immobili sulle decisioni finanziarie.
Oltre a testare le strategie di investimento, sviluppo modelli di pianificazione finanziaria. La loro particolarità è che sono studiati per favorire una consulenza che tenga conto delle conseguenze che certe decisioni possono avere in più aree della finanza personale, non solo quella relativa agli investimenti. Si tratta di soluzioni integrate e che tendono ad un approccio che si può definire olistico.
A tal riguardo, il modello che ho ideato e poi pubblicato nel 2014 nel Journal of Wealth Management, una rivista scientifica peer-reviewed tra le più prestigiose a livello internazionale, è un esempio di come una caratteristica del lavoratore/investitore, nella fattispecie la sua capacità reddituale, possa e debba influenzare le scelte di investimento, di finanziamento e anche assicurative.
Per leggere l'articolo, rimando alla pagina della rivista statunitense, l'unica dedicata alla gestione del patrimonio degli high-net-worth individuals (HNWI), cioè delle persone benestanti.
Link: Zanella N., The Financial Risks Pyramid: Taking a Holistic Approach to Financial Advice, Journal of Wealth Management, Winter 2014
Nel seguente articolo, invece, ho approfondito come il lavoro - visto come un asset a cui è possibile associare un preciso profilo di rendimento e di rischio atteso - modifica la capacità di assumere rischio nei mercati finanziari, data l'evoluzione nel tempo del capitale umano e della ricchezza discrezionale a disposizione.
Link: Zanella N., Risk Capacity over the Life Cycle: The Role of Human Capital, High Priority Goals, and Discretionary Wealth, Journal of Wealth Management, Winter 2015
La mia esperienza e competenze mi permettono di definire l'intero processo di gestione della finanza personale, dalla realizzazione di un questionario di profilazione fino alla definizione dei portafogli modello, passando per le esigenze in campo assicurativo, dati i rischi a cui una persona è potenzialmente soggetta.